Enrico Merlin, nato a Milano il 9 marzo, 1964, chitarrista elettrico ed acustico, banjoista e storico della Musica Afro-Americana e del Rock.

Enrico Merlin abbina l’attività di musicista a quella di divulgatore e storico, oltre che di ideatore e organizzatore di eventi artistici.
È considerato uno dei massimi esperti mondiali di Miles Davis, del quale ha compilato il più completo catalogo delle opere edite ed inedite. Parti di questo lavoro sono state pubblicate a livello internazionale.
Nel 2006 ha ideato, coordinato e allestito la mostra multimediale “I Suoni di Miles” per Veneto Jazz Festival, che gli è valsa la copertina della rivista specializzata “JazzIt”, oltre a decine di recensioni sulla stampa nazionale. In concomitanza ha pubblicato il primo catalogo completo delle opere di Miles Davis (registrazioni, interviste, apparizioni televisive, ecc.). Sul fronte musicologico, ha elaborato teorie innovative inerenti i segnali non verbali e le tecniche sofisticate di postproduzione discografica, che sono state inserite nel programma di studi del corso “Music E-145, Electronic Music, Hystory and Aesthetics of Popular Music since the 1960s” presso la Harvard University Extension School.
Nel 1996 è stato invitato quale relatore alla “Miles Davis Conference” tenutasi presso la Washington University a St. Louis. Ha redatto le note di copertina per cinque CD di Miles Davis, pubblicati dalla Jazz Music Yesterday e distribuiti in USA, Giappone e Europa.
Ha collaborato alla realizzazione del DVD “MIles At Isle Of Wight” del regista, già premio Oscar, Murray Lerner, realizzando la parte multimediale del DVD: un database navigabile che include tutte le performance del primo periodo elettrico, con scalette dei concerti e testimonianze di musicisti e pubblico.
Da anni è parte della Tiger Dixie Band, formazione dedita al recupero e all’evoluzione del Jazz tradizionale, ma con un approccio interpretativo moderno. Con questo gruppo ha pubblicato 4 CD di cui uno, dedicato a Bix Beiderbecke, con Markus Stockhausen e note di copertina di Pupi Avati.
L’amore per le sonorità acustiche e per la musica tradizionale convive con l’interesse per elettronica, campionatori ed effettistica, atti a creare tessiture timbriche inusuali. Su queste coordinate si muovono altre sue formazioni, tra cui spiccano il Trio “CRM114” (con Roberta Rigotto e Roberto Cipelli) e il Trio “Looking For A Title” (con Lorenzo Frizzera e Carlo Canevali).
Ha all’attivo diverse realizzazioni discografiche, ha partecipato a molti Festival internazionali ed ha collaborato con musicisti di livello internazionale tra cui Lee Konitz, Franco D’Andrea, Enrico Rava e Paolo Fresu.
È docente di “Cultura Musicale” presso il CDM di Rovereto dove è parte del corpo docente del Corso Triennale di Specializzazione Professionale, insegnando “Storia della musica del ‘900”.
Insegna inoltre chitarra e storia della musica presso le scuole musicali “Il Diapason” di Trento e “C. Eccher” di Cles (TN) e svolge attività divulgativa su tutto il territorio nazionale.
È direttore artistico del “NonSoleJazz Festival” e dal giugno 2007 è anche direttore artistico del CDM di Rovererto.