Serata Evento al Cinéma Sala Pegasus


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⭐️ VENERDÌ 7 GIUGNO 2019 ⭐️
SERATA EVENTO AL CINEMA SALA PEGASUS
INGRESSO GRATUITO
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Venerdì 7 giugno serata evento con aperitivo, musica e proiezioni tutto ad ingresso gratuito! Per l’occasione, in collaborazione con Young Jazz, si esibiranno sul palco del Cinéma Sala Pegasus il pianista Enrico Zanisi e il trombettista Francesco Lento. A seguire diremo addio al vecchio GLORIOSO SPIN LOGO e daremo il benvenuto a quello nuovo, ideato e realizzato da Pietro Elisei. A concludere la serata omaggio a Bibi Andersson.
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Programma:
ore 19:30| Aperitivo
ore 21:30| ENRICO ZANISI – FRANCESCO LENTO DUO in collaborazione con Young Jazz
ore 21.45| Addio al vecchio SPIN LOGO e benvenuto al nuovo.
a cura di PIETRO ELISEI
ore 22:00| Omaggio a Bibi Andersson
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ENRICO ZANISI
Enrico Zanisi si è diplomato in pianoforte con lode presso il Conservatorio de L’Aquila sotto la guida del M° Valter Fischetti e ha conseguito la laurea di secondo livello in jazz con lode presso il Conservatorio di Frosinone. In qualità di pianista classico si è aggiudicato un primo premio in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali e come pianista jazz ha vinto il primo premio-borsa di studio al “Premio Nazionale di composizione-esecuzione pianistica in ambito jazz Franco Russo”, ha vinto una borsa di studio di $10.000 per frequentare un corso annuale presso l’Università Berklee di Boston, si è aggiudicato il Primo Premio e il “Premio del Pubblico” al prestigioso Concorso Nazionale per nuovi talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi” , ha vinto la terza edizione del “Vittoria Rotary Jazz Award” istituito dal celebre sassofonista Francesco Cafiso. Ha inciso nel 2009 con Pietro Ciancaglini e Ettore Fioravanti Quasi Troppo Serio, prodotto da Nuccia e distribuito da Egea. Nel 2011 ha costituito un nuovo trio a suo nome con Alessandro Paternesi alla batteria e Joe Rehmer al contrabbasso, scrivendo e arrangiando per questa formazione brani originali. Con questo trio ha registrato due dischi, entrambi pubblicati dalla Cam Jazz: Life Variations ad ottobre 2012 e Keywords a gennaio 2014. Nel 2015 è uscito per la Cam Jazz Right Now, disco in duo con il sassofonista Mattia Cigalini. Nel 2012 ha vinto il premio Top Jazz come Miglior Giovane Talento, indetto dalla rivista Musica Jazz. Nel 2013 il festival “Vita Vita” di Civitanova Marche lo ha premiato come giovane talento italiano. Nel 2014 ha ricevuto il Premio SIAE per la Creatività. A febbraio 2016 la Cam Jazz pubblica il suo primo album in piano solo, Piano Tales.
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FRANCESCO LENTO
Diplomatosi in Tromba al conservatorio di Sassari comincia a suonare nell’Orchestra Jazz Della Sardegna sotto la direzione di Giovanni Agostino Frassetto, e anche tramite questa formazione comincia ad avere contatti con diversi musicisti di tutto il mondo (Bob Destiny, Bruno Tommaso, Phil Collins, Bob Mintzer, Ken Cervenka etc). In questo periodo abbandona gli studi sinfonici, che pure gli avevano fruttato un posto nell’Orchestra del Teatro Lirico, e si butta anima e corpo nel Jazz.
Studia febbrilmente di giorno e la notte suona nei locali con le formazioni più disparate, comincia a studiare e trascrivere centinaia e centinaia di soli, è attratto dalla struttura e dalla magica amalgama sonora del Be Bop e dell’ Hard Bop. Frequenta Cervencka, Bosso, Boltro, ma soprattutto si lancia in una ricerca personale frenetica per allargare il suo panorama musicale ed apprendere appieno le strutture. Nel 2009 approda a Roma, capitale indiscussa del Jazz italiano, e soprattutto terra fertile di contaminazioni e ibridazioni.
Qui comincia a suonare in varie formazioni (con Paolo Damiani, Roberto Gatto, Gege Munari, Max Jonata Marco Ferri), senza perdere il ritmo nello studio individuale sullo strumento e nella trascrizione. Da qui il suo studio lo porta a New York, e poi ancora in giro per il mondo, suonando dalla Grecia a Londra (dove calca il palcoscenico del prestigioso Ronny Scott) fino agli Emirati Arabi. Recentemente Francesco è stato citato da Paolo Fresu come uno dei migliori talenti del jazz italiano odierno.